Per rendere viva la materia immobile delle
pietre, Dio ha creato
le piante. Le piante sono delle entità intelligenti, ma la loro
anima fluttua nello spazio, molto lontano da esse, tanto che non
possiamo entrare in comunicazione con le piante così come
entriamo in comunicazione con gli animali, e più ancora con gli
esseri umani, i quali sono abitati da un'anima individuale.
Attraverso le piante, si manifesta il primo raggio dell'amore di
Dio. Le piante sono le prime a vivificare la materia inerte, e
parlano ad essa così: «O voi, creature che vivete nelle pietre,
siete qui da miliardi di anni e vi credete abbandonate. Ma Dio
vi pensa, e voi riprenderete a poco a poco il cammino della
luce. Sarà un lungo cammino, ma ce la farete. » E continuano a
lavorare sulla materia minerale, ad ammorbidirla, ad umettarla.
In seguito, vengono gli animali che proseguono
quell'elaborazione, e poi, gli esseri umani. È così che la
materia si vivifica, si arricchisce, s'illumina."
Omraam Mikhaël Aïvanhov