L'apparecchio per la Musica delle Piante consiste in un sistema di rilevazione del movimento linfatico foglia – radice, misurata attraverso un particolare tipo di rilevatore dotato di due sensori posti alle radici e sulle foglie della pianta collegata. Tale apparecchio registra la resistenza elettrica dei tessuti della pianta dovuta alla variazione della densità cellulare della linfa stessa. Le variazioni di resistenza elettrica, vengono poi convertite in segnali digitali, cioè in note musicali secondo lo standard MIDI ed inviati ad un sequencer (banca dati di timbri musicali). L’apparecchiatura di rilevazione dispone di filtri per limitare le interferenze elettromagnetiche ed estrarre in modo “pulito” le variazioni rilevate sulla pianta.
Come tutti gli organismi viventi, le piante subiscono
variazioni di resistenza elettrica dovute a vari fattori: fisici e sottili, tra
cui importantissimi stati fisiologici ed “emozionali”. Le piante sono delle
grandi antenne, dei ricettori sensibilissimi, esse captano dall’ambiente
moltissime variazioni energetiche fisiche (campi elettromagnetici statici e
variabili, ecc) e “sottili”. Tra queste ultime, molto importanti nella
relazione con questi organismi, sono le interazioni con i campi energetici
delle persone stesse.
Il risultato finale consiste nel poter udire ciò che
normalmente non siamo in grado di vedere né tanto meno di percepire: il
movimento vitale di una pianta, le sue reazioni, il suo campo energetico.
(foto di Emanuela Gambazza)